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venerdì 14 dicembre 2012

Uno studente del primo anno di economia potrebbe per favore prendere in mano la politica economica della UE?

Da Social Europe un po' di ironia sulle famose politiche "controintuitive" della Ue.


di Andrew Watt

Immaginate uno studente di economia che sostiene un esame introduttivo di macro con la seguente domanda:
1. In un'area economica la disoccupazione, già ai massimi storici un anno fa, è aumentata costantemente nel corso dell'ultimo anno, almeno di un punto percentuale.

martedì 4 dicembre 2012

L’imprenditore e il mercato nella tradizione dell’Economia Civile

di Pierluigi Della Ragione
@Pierluigi012


Antonio Genovesi, personalità creativa dell’Illuminismo italiano e napoletano in particolare, introdusse nell’economia il concetto di pubblica felicità, affermando che questa disciplina doveva servire ai governi per alimentare la ricchezza delle nazioni, aiutando così l’uomo ad uscire dallo stato di oscurità.

mercoledì 28 novembre 2012

Start-up, fare soldi con la tua idea

di Elisabetta Burba


Un decreto del governo. Decine di incubatori. E un’infinità di corsi. Mai momento è stato più favorevole per creare una start-up in Italia. Guida completa al fenomeno

È partito con un finanziamento di 50 mila euro e una buona idea sviluppata al Politecnico di Milano: applicare un complesso algoritmo alla gestione delle flotte aziendali. Meno di 2 anni dopo Antonio Perini, 37 anni, ha venduto la sua start-up, Viamente, a un cliente statunitense per oltre 4,5 milioni di dollari.

lunedì 19 novembre 2012

Sapelli: dall’Ecuador “un’utopia” che incanta l’Italia

di Claudio Perlini


Intervista a Giulio Sapelli

L’Ecuador, il più piccolo tra i paesi del Sudamerica, propone un nuovo modo di gestione del debito pubblico. Lo fa attraverso le parole del suo Presidente, l’economista Rafael Correa, intervenuto all'Università Bicocca di Milano nel corso degli incontri previsti con i rettori degli atenei lombardi.

venerdì 16 novembre 2012

Un governo “maledetto”

di Aldo Barba e Giancarlo de Vivo


L’azione del governo Monti è riassunta dall’andamento del tasso di disoccupazione negli ultimi 12 mesi (il grafico a lato e l’analisi successiva si basano su dati Istat).

Il numero dei disoccupati si è accresciuto del 40%, cioè di oltre 750.000 unità. Il 60% sono persone che hanno perso la precedente occupazione. Nel secondo trimestre 2012, gli occupati a tempo pieno sono risultati inferiori di 439.000 unità rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, sostituiti, secondo l’ISTAT, da circa 391.000 occupati a tempo parziale (in grande misura involontariamente).

martedì 6 novembre 2012

Dimmi come pianifichi la tua comunicazione e ti dirò chi sei

di Fabiana Gallone
 
 
È risaputo: la comunicazione è la linfa vitale delle aziende.
 
Se non si comunica la propria immagine aziendale, nessuno saprà che sul mercato esiste anche la tua attività: comunicare per dichiarare la propria esistenza. Un gioco da ragazzi!
Scegliere i canali più efficaci ed efficienti per far sì che il proprio messaggio arrivi alle orecchie dei propri clienti attuali o potenziali, risulta più difficoltoso.

martedì 16 ottobre 2012

Alberto Bagnai contro tutti

Non possiamo non condividere l’analisi economica... vedremo come andrà a finire la Storia...



martedì 2 ottobre 2012

Tempi moderni

di Paola Danese
@woelfenbuettel


«Crediamo che una società in cui ci si aiuta a vicenda sia migliore di una in cui ognuno va per conto proprio». Bill Clinton, knock-out speech

Secondo alcuni grazie alle moderne tecnologie siamo dentro alla terza rivoluzione industriale, quella dove le Informazioni possiamo generarle in prima persona e farle girare più rapidamente, dove tutto, anche l’energia, può essere considerato “condiviso”.

lunedì 1 ottobre 2012

Sarà guerra per le risorse. Il sociologo Bauman sugli effetti della crisi

di Barbara Ciolli

da Leeds
 
Negli occhi ha il guizzo di un ragazzino sveglio e intelligente e l'acume disincantato di chi ha attraversato molte generazioni, conosce bene il lato cinico dell'uomo, ma non ha perso neanche la fede nel suo lato più nobile.
'Umano' si dice dell'uomo quando prova dolore e istintiva partecipazione per le miserie altrui, tende la mano all'altro nella difficoltà e spera di arrivare insieme a un traguardo comune.

mercoledì 12 settembre 2012

Generazione Pinocchio

di Luca Pautasso


Sono fermamente convinto del fatto che se oggi dobbiamo fare i conti con una generazione di trenta-quarantenni disperati che non sanno cosa fare della loro esistenza e si aspettano che ci pensi qualcun altro a risolvere il dilemma al posto loro, è anche perché da troppo tempo si è persa l'abitudine di leggere ai bambini "Le Avventure di Pinocchio".

mercoledì 5 settembre 2012

La crisi come testimonianza di una (ir)responsabilità sociale

di Benedetta Andreoli


Parlare di “Responsabilità” o di “Irresponsabilità” sociale d’impresa rinvia al tema delle scelte, in presenza di conflitti tra valori, di dilemmi circa la scelta dei valori da applicare in specifici contesti, dove urge optare tra valori confliggenti o addirittura escludenti.

lunedì 20 agosto 2012

Imprese e banche, la crisi detta un cambio di strategia

La crisi ha fatto emergere le criticità delle banche e delle imprese italiane, entrambe chiamate a rivedere in profondità strategie di crescita, cultura finanziaria e modo di relazionarsi reciproco.


Imprese in via di estinzione

Gli effetti che la crisi sta lasciando sulle PMI non sono uguali per tutte le imprese: dipendono, caso per caso, dalle caratteristiche e dalla storia aziendale.

martedì 14 agosto 2012

Il Partito del Merito: una nuova politica per riportare in alto il nostro Paese


di Alessandro Santini

Anno 2001, quarto liceo scientifico. In uno di quegli ultimi minuti, dell’ultima ora, di quei sabato mattina che non finiscono più, io ed il mio compagno di banco Andrea scherziamo su cosa faremo da grandi. Lui, appassionato di armi ed esercito, la spara grossa: “Ti vedo come Presidente del Consiglio e, una volta al governo, mi chiamerai come Ministro della Difesa”. Sullo stile del cartone animato dei due topi che vogliono conquistare il mondo (“il Mignolo con il Prof.”), incominciamo a pensare anche al nome che avrebbe avuto il partito. Si discute per qualche minuto, fino a quando squilla la campanella che ci salva dal ricovero coatto.

mercoledì 1 agosto 2012

Riforma del Lavoro - Abravanel: «Basta privilegiati nel lavoro»

di Gennaro Grimolizzi

Il direttore emerito di McKinsey boccia la riforma Fornero. Invoca la meritocrazia.

Roger Abravanel
Critica senza mezzi termini la riforma Fornero, ancorata a modelli ormai superati. E’ convinto che il problema della crescita zero, in Italia, sia legato alla mancanza del rispetto delle regole con conseguente affossamento del merito. In questa intervista a Economiaweb.it, Roger Abravanel, direttore emerito di McKinsey, racconta come vede l’Italia nel mezzo di una delle crisi più dure della storia economica di questo Paese.

martedì 31 luglio 2012

Frode: il perchè della grande recessione.

Vi proponiamo un interessante documentario sull'attuale crisi economica.
È rivolto soprattutto a tutti coloro che non hanno ancora ben chiara la particolare congiuntura economica che stiamo vivendo.



venerdì 27 luglio 2012

La ricetta di Stiglitz: combattere le disuguaglianze per far ripartire la crescita

L’uscita dell’ultimo lavoro di Joseph Stiglitz, “The Price of Inequality: How Today’s Divided Society Endangers Our Future” (il prezzo della disuguaglianza: come la società divisa di oggi mette in pericolo il nostro futuro), è importante per due fondamentali motivi.

lunedì 23 luglio 2012

Piccoli spunti per una terapia del linguaggio

di Pierluigi della Ragione

Spesso il linguaggio che adoperiamo tutti i giorni, codificato dall’uso adottato dai più, nasconde delle incoerenze piccole, a volte grandi, che andrebbero depurate.
Mi capita ogni tanto al telefono, di rispondere a una chiamata commerciale da parte di una persona che non ho mai visto, e che molto improbabilmente vedrò in futuro e che alla fine della conversazione si congeda con un amabilissimo ‘arrivederci’. Non ti ho visto prima, pare che non ti vedrò dopo… cogito, ergo: buona giornata!

venerdì 20 luglio 2012

Ecco se c’è il lavoro: quando le aziende faticano a trovare manodopera

di Carlo Manzo e Debora Volpi

Nonostante la crisi economica, più di un terzo di datori di lavoro nel mondo ha difficoltà a trovare personale qualificato che ricopra i posti vacanti, soprattutto per quanto riguarda la manodopera qualificata. Il Giappone è il Paese dove il fenomeno è più diffuso, ma anche in Italia quasi il 15% di aziende lamenta la mancanza di forza lavoro.

lunedì 9 luglio 2012

L'Italia è un paese con cittadini che VOGLIONO lavorare in nero.

Scusate lo sfogo. Leggo spesso il vostro blog e seguo con attenzione molte delle tematiche che trattate. Ho un'azienda da molti anni, forse, ahimè ultimamente mi ritrovo a pensare, da TROPPI anni.
Abbiamo oggi ma da sempre governi che lamentano una quota enorme di PIL non emerso e ognuno inventa ricette più o meno originali.

lunedì 2 luglio 2012

Il modo di vendere in tempi di crisi e nell’era di Internet

di Maurizio Siciliano


"Vendere è la professione più facile del mondo se si lavora duramente e con entusiasmo, ma diventa la più difficile se si pensa di farlo con superficialità” (F. Bettger).

La crisi finanziaria internazionale non accenna a diminuire i suoi effetti devastanti su molta parte dei settori produttivi ed industriali e diverse realtà chiudono lasciando a casa migliaia di persone. Molte realtà cercano di arrangiarsi e rimangono in piedi affannandosi alla ricerca della soluzione miracolistica che li porti fuori dal guado e a diventare vincenti.

giovedì 28 giugno 2012

Intervista a Toscani….

di Malcom Pagani


Sa qual è la verità?

Qual è, Oliviero Toscani?
I bocconiani ci stanno uccidendo. Non c'è più fantasia né umanesimo. Non ci sono gli artisti.

Qualcuno sarà rimasto.
No. Soltanto bocconiani. Ovunque. Meglio passare 4 anni a San Vittore che trascorrerne uno in quell'Università. Ne escono certi prodottini, dio ci scampi.
Ma lo guardi in faccia. Con uno così di cosa vuoi parlare? Di Arte? Di Cinema? Di Figa? È un ragioniere. Per quelli come lui l'esistenza la vita sono i minuti utili a spendere, incassare, far ripartire il Pil. Per l'accozzaglia di Monti ho anche lo slogan.

lunedì 25 giugno 2012

La Germania ha più debiti di noi ma finge di non saperlo

di Giovanni Del Re

Il Paese più virtuoso sul fronte del debito nell'eurozona? É l'Italia, molto migliore della Germania. Non è uno scherzo, ma il frutto di un serissimo studio della fondazione tedesca Stiftung Marktwirtschaft ("Economia di mercato"), presieduta dall'economista Bernd Raffelhüschen, professore di Scienze finanziarie presso l'Università di Friburgo, in Germania, ed esperto di evoluzione demografica.

mercoledì 20 giugno 2012

Paul Krugman: sono stufo di fare la cassandra. Per una volta datemi ragione

Per l’economista liberal americano «uscire da questa crisi potrebbe essere incredibilmente facile». Peccato che nessuno lo segua.

di Decca Aitkenhead


Forse avrò letto solo le cose sbagliate sulla crisi finanziaria, ma finora non sono riuscito a chiarire alcuni interrogativi. Per esempio: se il crac del 2008 è stato preceduto da un’epoca di prosperità senza precedenti, come mai la maggior parte delle persone che conosco non ha guadagnato un sacco di soldi? Si supponeva che la deregolamentazione dei servizi finanziari avesse reso tutti più ricchi, ma allora perché quasi tutti noi dobbiamo indebitarci per tirare avanti?

venerdì 8 giugno 2012

Andrea Zucchi dà le chiavi dell'azienda al Sottosegretario

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.”

Dalai Lama

lunedì 4 giugno 2012

Il “vantaggio competitivo” in tempo di crisi. Sempre lo stesso: le risorse umane


di Maurizio Siciliano

“Mala tempora currunt…”, affermavano i nostri padri... ed effettivamente affrontiamo un periodo davvero tra i più difficili della storia recente. Molte organizzazioni cercano di trovare un riparo alla tempesta che imperversa nell’economia mondiale e si cerca di sopravvivere, sperando di potere ripartire quanto prima.

martedì 29 maggio 2012

La generazione dei 3 niente

Come sopravvivere alla crisi anche nel 2012?! Non c’è dubbio che la ricetta sia sempre la stessa e bando alle formule astruse o alle scorciatoie informatiche… bisogna avere la forza di fare sempre e comunque un elevato livello di attività e portare a casa “clienti nuovi”!


giovedì 17 maggio 2012

martedì 15 maggio 2012

mercoledì 9 maggio 2012

Stiglitz e l'austerità suicida


di Gustavo Piga


Ascoltare il dibattito tra Monti e Stiglitz è stato emozionante. Potenti le cannonate dell’economista americano, che lasciano basita una platea abituata allo slang triste europeo. Al termine del suo discorso si sente lo spavento che pervade la sala, paura per una crisi che forse non passerà se non si faranno le cose giuste. Il linguaggio è stato come quello di un marziano. Tant’è che la migliore difesa che il premier ha potuto montare è stata quella di differenziare l’America dall’Europa in termini di obiettivi. Non ha funzionato.

lunedì 7 maggio 2012

La comunicazione nell’era dei Social Network

di Federica Sanità

Oggi viviamo nell'era dell'informazione. La nostra non è più una cultura primariamente industriale, bensì una cultura della comunicazione; nella nostra epoca, nuove idee, movimenti e concetti, trasformano il mondo quasi quotidianamente. Coloro che hanno accesso a certe forme di sapere specialistico sono in grado di trasformare se stessi e, sotto molti aspetti, tutto il nostro mondo. Le forme di sapere specialistico sono a disposizione di chiunque ma nell'era dell'informatica, l'informazione non basta, il sapere è potere potenziale, finché non si traduce in azione. E' proprio questo il grande passo: dalla nozione all'azione.

martedì 17 aprile 2012

Il Suicidio economico dell’Europa

di Paul Krugman

Sabato scorso il Times ha riferito su un fenomeno apparentemente in crescita in Europa: "il suicidio da crisi economica", persone che perdono la vita per disperazione dovuta a disoccupazione e fallimento. E’ una storia straziante. Ma sono sicuro che non sono stato l’unico lettore, in particolare tra gli economisti, a chiedersi se la storia più grande non riguardi tanto i singoli individui quanto la determinazione apparente dei leaders Europei a un suicidio economico del continente nel suo complesso.

mercoledì 11 aprile 2012

Voilà, e d’un tratto diventi Leader!

di Elena Pierini



Fino a ieri eravate concentrati sulla vostra crescita professionale e ora vi ritrovate a dover far crescere professionalmente gli altri.
Eravate un bambino in fasce, siete cresciuti e ora vostro padre vi dice: “Caro figlio, io sono stanco e adesso tocca a te a prendere in mano l’azienda di famiglia!”

martedì 10 aprile 2012

Italia sull'orlo del baratro

di Gennaro Malgieri



Più tasse, più disoccupati. A picco le vendite delle auto Fiat in Italia. L'Imu, la famigerata gabella sulla casa, nessuno sa come pagarla. La crisi economica sta diventando una fabbrica di suicidi: operai senza lavoro ed imprenditori costretti a chiudere le loro aziende si tolgono la vita a getto continuo. Un quadro che definirlo tragico è eufemistico.

venerdì 30 marzo 2012

L’ombra della depressione*

di J. Bradford DeLong*


BERKELEY – È capitato ben quattro volte nel secolo passato che una buona parte del mondo industriale cadesse in una lunga e profonda depressione caratterizzata da una forte disoccupazione: gli Stati Uniti negli anni 30, l’Europa occidentale industrializzata negli anni 30, di nuovo l’Europa occidentale negli anni 80 e il Giappone negli anni 90. Due di queste congiunture sfavorevoli – quella dell’Europa occidentale negli anni 80 e quella del Giappone negli anni 90 – hanno gettato un’enorme ombra sulle future performance economiche.

giovedì 29 marzo 2012

Essere imprenditore *


di Joseph Alois Schumpeter


Se vogliamo afferrare il nocciolo della funzione dell’imprenditore, occorre fare una precisazione: definire quella che possiamo chiamare la gestione dell’industria, il management. Con questo termine s’intende la direzione tecnica, commerciale, organizzativa, rappresentativa, disciplinare delle aziende.

martedì 27 marzo 2012

lunedì 19 marzo 2012

L'Italia è passata da "stato sociale" a "stato fiscale"...

di Nicola Porro

Non esiste più lo stato sociale ma quello fiscale: inflessibile sui doveri, promette uguaglianza e servizi. Che sono falsi miti

Più che in uno stato sociale viviamo in uno stato fiscale. Nei rapporti con la pubblica amministrazione quel che conta non sono tanto i servizi forniti, ma i doveri pretesi. L'inizio del XXI secolo ha surrettiziamente cancellato lo stato sociale a beneficio di quello fiscale. I due mostri si tengono insieme come due ubriachi che barcollano. Senza l'uno non si regge l'altro e viceversa. La caratteristica dello stato fiscale è la supposta bontà dei suoi principi fondanti: la cancellazione delle disuguaglianze e la fornitura di servizi pubblici essenziali.

mercoledì 14 marzo 2012

Cosa ci motiva veramente...

mercoledì 7 marzo 2012

La ricchezza può aumentare la felicità?

di Claudio Leuzzi

Le scienze che studiano l’economia, a volte sembrano molto utili, a volte molto inutili: si studiano le teorie dei giochi, i colli di bottiglia, la micro e la macro economia, si studiano i comportamenti dei consumatori e dei venditori, e così via; ma si studia poco la felicità.

martedì 21 febbraio 2012

John Gerzema: il consumatore post-crisi

Di seguito vi proponiamo un contributo di John Gerzema del 2009, riguardante come il consumatore americano, in un periodo di crisi, abbia cambiato il proprio approccio all'acquisto, passando da un consumo irrazionale ad un consumo razionale.
Pur essendo nel 2012, in Italia ma nella stessa congiuntura economica, quanto emerge dalle parole di Gerzema, ci sembra ancora attuale, ma allo stesso tempo di buon auspicio: "Crisi = opportunità, saranno i consumatori a guidarci fuori da questa recessione"...

 


Tratto da TED talks, disponibile a questo link:

lunedì 6 febbraio 2012

La selezione del personale: fattore strategico per superare la crisi?

di Michele Natali

Perché scegliere le persone giuste è così importante, anche in un periodo così difficile?
Puntare su persone straordinarie diventa di vitale importanza per il successo di un’azienda, perché ogni nostro scopo dipende dalle persone che abbiamo scelto, i nostri risultati, le nostre performance, i nostri rischi e le nostre possibilità di crescita.

lunedì 30 gennaio 2012

Non c'è la crisi...

giovedì 12 gennaio 2012

Analisi e prospettive per il nuovo anno


Buon 2012 da tutta Sphera Group. Fioccano in questo periodo analisi e previsioni su quello che ci aspetta per il futuro.
John K. Galbreith amava ricordare che la sola funzione delle previsioni in campo economico, è quella di rendere l’astrologia una disciplina più rispettabile.
Come afferma John Mauldin, di cui riportiamo un’analisi tratta da un documento riservato del Boston Consulting Group, il 2012 sarà l’anno in cui le conseguenze delle scelte operate da parte delle nazioni del cosiddetto mondo sviluppato, cominceranno a manifestarsi realmente nel regno economico.
“La maggior parte dei paesi sono di fronte a due scelte, che si differenziano in base alle loro caratteristiche particolari, ma tutti hanno a che fare con la necessità di ridurre la leva finanziaria, sia nel settore pubblico che privato… La fine del Superciclo del debito è uno spostamento delle placche tettoniche di enormi proporzioni economiche globali a differenza di qualsiasi cosa il mondo ha visto negli ultimi 70-80 anni. Causerà una serie di terremoti, tsunami ed esplosioni vulcaniche economiche.
Le conseguenze delle scelte di ogni paese avranno un effetto molto più ampio sul mondo, grazie all’interconnessione globale, un mondo nel quale isolare l’impatto di
un paese in difficoltà non è più possibile. La necessità di una cooperazione globale è fondamentale in un momento in cui i politici saranno sempre più portati a guardare alle loro esigenze ai problemi locali e all’angoscia degli elettori”.


Un mondo con troppo, troppo debito
di John Mauldin

Il totale del rapporto debito-PIL nei 18 principali paesi dell'Organizzazione per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OCSE) è passato dal 160 per cento nel 1980 al 321 per cento nel 2010.

mercoledì 11 gennaio 2012

2012: Rivolta fiscale in arrivo


di Aldo Canovari

L’oppressione fiscale e le vessazioni tributarie costituiscono il principale freno allo sviluppo e sono una delle prime cause della rovina delle nazioni.

Questa importantissima lezione si può trarre leggendo For Good and Evil. L’influsso della tassazione sulla storia dell’umanità di Charles Adams, LIBERILIBRI (2007, 2008).

lunedì 9 gennaio 2012

Esperienza di un cittadino-utente che vuole essere cittadino-cliente

di Paola Danese

Sto viaggiando su un frecciarossa e l'occhio mi cade su annuncio in cui Trenitalia ringrazia i propri clienti per aver scelto di viaggiare con lei.
Ricordo la rivoluzione culturale che ha scatenato l'ex nuovo ad di Trenitalia, quando tolse l'orribile "viaggiatore" e lo sostituì con "cliente".
Sembra una questione di pelo di crine, in realtà viviamo da tempo in una società che ha maturato un rapporto stretto tra il nome delle cose e la loro sostanza.