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lunedì 29 novembre 2010

Confessione di un evasore

Abbiamo ricevuto il seguente post, regolarissimamente firmato da nome e cognome. La volontà dell’autore era anche di firmarlo senza problemi, gliel’abbiamo esplicitamente chiesto dopo averlo ricevuto e letto. Ma io personalmente, appurato che l’autore esiste davvero ed è un cittadino che è anche pronto a esporsi, non essendo su questo sito a differenza che su un giornale corresponsabile delle conseguenze alle quali andrebbe incontro vi dico che il nome lo casso. Faccia riflettere tutti, questa confessione di un evasore, perché i guai di cui parla ci riguardano tutti, schiavi come siamo ridotti se non reagiamo.

Oscar Giannino


Mi presento: sono un evasore ed ho 27 anni.
Per la verità non mi sento tale, ma so che chiunque potrebbe additarmi cosi: dalle ingenuità sulle tasse della mia start-up d’impresa, che adesso inzia ad ingranare, mi trovo a due anni di distanza a chiedermi come riuscire ad iniziare a pagarle, le tasse.

mercoledì 24 novembre 2010

Lavoro, dove è ereditario

di Renzo Rosati

Sono quasi 3 mila e il loro merito è di avere un papà o una mamma che lavora in banca. Più, ma non sempre, una laurea e la conoscenza dell’inglese. Due caratteristiche comuni, se non a quel 25 per cento di giovani che secondo le statistiche sarebbero in attesa di lavoro, almeno ai 160 mila che ogni anno escono all’università e che il lavoro lo cercano di sicuro. Ebbene, per quella minoranza la corsia di sorpasso è garantita. Basta che i genitori siano per esempio dipendenti di Unicredit o Intesa Sanpaolo, le due principali banche italiane, e accettino di andare in pensione. Ma anche di Banca popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena, Ubi banca, Banco popolare, Banca di credito cooperativo di Roma.
Se questi padri e madri hanno accettato negli ultimi mesi la proposta di esodo incentivato, tra i benefit ci sarà anche l’assunzione, con varie modalità, dei figli. Una pratica nota come parental recruiting e un tempo diffusissima, anche all’estero, che in tempi di crisi fa discutere imprenditori, sindacalisti e politici. In modo bipartisan. Per il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, un paracadute familiare può essere benvenuto per risolvere qualche problema ai giovani, alle aziende e ovviamente ai sindacati. Susanna Camusso, nuovo segretario generale della Cgil, è invece contraria: «Così si blocca la meritocrazia» dice. «E poi che fine fanno i precari in lista di attesa?».

giovedì 11 novembre 2010

Crisi, budget e Motivazione…

dalla Redazione

Questo mese invece di una newsletter tecnico-metodologica, abbiamo deciso di postare questo video. Ci apprestiamo a programmare budget e prospettive per il prossimo anno.  Per costume e formazione, siamo abituati a vivere il presente; come Albert Einstein "Non pensiamo  mai al futuro. Arriva così presto.", ma crediamo che mai come ora sia necessaria una importante iniezione di fiducia. Budget, dati, statistiche e tecnicismi aziendali di vario tipo servono a poco se le vostre "squadre" vengono da due anni di crisi dura o se hanno resistito ad un ridimensionamento importante. Per questo vi offriamo un discorso "da spogliatoio" in grado di caricarvi e di motivarvi.