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giovedì 28 giugno 2012

Intervista a Toscani….

di Malcom Pagani


Sa qual è la verità?

Qual è, Oliviero Toscani?
I bocconiani ci stanno uccidendo. Non c'è più fantasia né umanesimo. Non ci sono gli artisti.

Qualcuno sarà rimasto.
No. Soltanto bocconiani. Ovunque. Meglio passare 4 anni a San Vittore che trascorrerne uno in quell'Università. Ne escono certi prodottini, dio ci scampi.
Ma lo guardi in faccia. Con uno così di cosa vuoi parlare? Di Arte? Di Cinema? Di Figa? È un ragioniere. Per quelli come lui l'esistenza la vita sono i minuti utili a spendere, incassare, far ripartire il Pil. Per l'accozzaglia di Monti ho anche lo slogan.

lunedì 25 giugno 2012

La Germania ha più debiti di noi ma finge di non saperlo

di Giovanni Del Re

Il Paese più virtuoso sul fronte del debito nell'eurozona? É l'Italia, molto migliore della Germania. Non è uno scherzo, ma il frutto di un serissimo studio della fondazione tedesca Stiftung Marktwirtschaft ("Economia di mercato"), presieduta dall'economista Bernd Raffelhüschen, professore di Scienze finanziarie presso l'Università di Friburgo, in Germania, ed esperto di evoluzione demografica.

mercoledì 20 giugno 2012

Paul Krugman: sono stufo di fare la cassandra. Per una volta datemi ragione

Per l’economista liberal americano «uscire da questa crisi potrebbe essere incredibilmente facile». Peccato che nessuno lo segua.

di Decca Aitkenhead


Forse avrò letto solo le cose sbagliate sulla crisi finanziaria, ma finora non sono riuscito a chiarire alcuni interrogativi. Per esempio: se il crac del 2008 è stato preceduto da un’epoca di prosperità senza precedenti, come mai la maggior parte delle persone che conosco non ha guadagnato un sacco di soldi? Si supponeva che la deregolamentazione dei servizi finanziari avesse reso tutti più ricchi, ma allora perché quasi tutti noi dobbiamo indebitarci per tirare avanti?

venerdì 8 giugno 2012

Andrea Zucchi dà le chiavi dell'azienda al Sottosegretario

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.”

Dalai Lama

lunedì 4 giugno 2012

Il “vantaggio competitivo” in tempo di crisi. Sempre lo stesso: le risorse umane


di Maurizio Siciliano

“Mala tempora currunt…”, affermavano i nostri padri... ed effettivamente affrontiamo un periodo davvero tra i più difficili della storia recente. Molte organizzazioni cercano di trovare un riparo alla tempesta che imperversa nell’economia mondiale e si cerca di sopravvivere, sperando di potere ripartire quanto prima.