
Il management è l'arte di prendere decisioni sulla base di informazioni insufficienti. Roy Rowan
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giovedì 14 febbraio 2013
Amartya Sen: “L’austerità sta trascinando l’Europa nel baratro. La Sinistra italiana? Non la vedo”

lunedì 11 febbraio 2013
Riflessioni...

di Paola Danese
@woelfenbuettel
A tutti capita prima o poi nel proprio contesto operativo di incontrarsi/scontrarsi con persone che trasudano (ovviamente la valutazione è totalmente soggettiva) completa assenza di professionalità. Perché "assenza" e non "mancanza"?
@woelfenbuettel
A tutti capita prima o poi nel proprio contesto operativo di incontrarsi/scontrarsi con persone che trasudano (ovviamente la valutazione è totalmente soggettiva) completa assenza di professionalità. Perché "assenza" e non "mancanza"?
ESCLUSIVA – Che scandalo! Unicredit sottrae cifre da paura al correntista, e occulta i ricalcoli. Ecco le prove
di Daniela Russo
Sembra una storia surreale ma invece è quanto è capitato ad un utente di banca Unicredit a San Martino Buonalbergo, in provincia di Verona. Un utente che ha lottato per più di 7 anni con ogni azione legale possibile ma solo per un caso fortuito della vita, qualche mese fa, nel richiedere la documentazione completa al proprio legale, è venuto in possesso di documenti che comprovano tutte le colpe di Unicredit, possibili strumenti di prova, importanti ammissioni occultate relative a cifre ingenti sottratte.
Sembra una storia surreale ma invece è quanto è capitato ad un utente di banca Unicredit a San Martino Buonalbergo, in provincia di Verona. Un utente che ha lottato per più di 7 anni con ogni azione legale possibile ma solo per un caso fortuito della vita, qualche mese fa, nel richiedere la documentazione completa al proprio legale, è venuto in possesso di documenti che comprovano tutte le colpe di Unicredit, possibili strumenti di prova, importanti ammissioni occultate relative a cifre ingenti sottratte.
mercoledì 6 febbraio 2013
La Nuova Sfida Mercantilista
di Dani Rodrik
CAMBRIDGE – La storia dell’economia è in gran parte una lotta tra due opposte scuole di pensiero "liberismo" e "mercantilismo". Il liberalismo economico, con la sua enfasi sull’imprenditoria privata e il libero mercato, è la dottrina oggi dominante.
Ma la sua vittoria intellettuale ci ha reso ciechi riguardo al grande fascino - e al frequente successo -delle pratiche mercantilistiche. In realtà, il mercantilismo rimane vivo e vegeto, ed è probabile che il suo continuo conflitto con il liberalismo sia una delle forze più importanti a influenzare il futuro dell’economia globale.
CAMBRIDGE – La storia dell’economia è in gran parte una lotta tra due opposte scuole di pensiero "liberismo" e "mercantilismo". Il liberalismo economico, con la sua enfasi sull’imprenditoria privata e il libero mercato, è la dottrina oggi dominante.
Ma la sua vittoria intellettuale ci ha reso ciechi riguardo al grande fascino - e al frequente successo -delle pratiche mercantilistiche. In realtà, il mercantilismo rimane vivo e vegeto, ed è probabile che il suo continuo conflitto con il liberalismo sia una delle forze più importanti a influenzare il futuro dell’economia globale.
mercoledì 30 gennaio 2013
Marx, Keynes, Friedman e Fritz Schumacher a Davos
Larry Elliot, capo redattore economico del Guardian, ha scritto un interessante dibattito immaginario tra Marx, Keynes, Friedman e Fritz Schumacher, intervistati dal capo del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde al World Economic Forum di Davos. Lo abbiamo tradotto per voi.
Christine Lagarde: Karl, tu come vedi la situazione?
Karl Marx: La classe capitalista riunita a Davos ha trascorso gli ultimi giorni grattandosi la testa per la disoccupazione e la mancanza di domanda dei propri prodotti. Non sembra però capace riconoscere che ciò è inevitabile in un’economia globalizzata.
Christine Lagarde: Karl, tu come vedi la situazione?
Karl Marx: La classe capitalista riunita a Davos ha trascorso gli ultimi giorni grattandosi la testa per la disoccupazione e la mancanza di domanda dei propri prodotti. Non sembra però capace riconoscere che ciò è inevitabile in un’economia globalizzata.
giovedì 24 gennaio 2013
«MPS è solo la punta dell’iceberg. Una nuova crisi bancaria è alle porte dell’Europa»
di Checchino Antonini
Intervista all'economista Emiliano Brancaccio
«Trovo maldestro, al limite del comico, il tentativo di certi media di valutare il caso del Montepaschi come un effetto di ingerenze politiche nella gestione bancaria. Sergio Rizzo, sul Corsera, ha addirittura candidamente affermato che il problema chiave sarebbe la dipendenza della banca senese dal potere politico.
Intervista all'economista Emiliano Brancaccio
«Trovo maldestro, al limite del comico, il tentativo di certi media di valutare il caso del Montepaschi come un effetto di ingerenze politiche nella gestione bancaria. Sergio Rizzo, sul Corsera, ha addirittura candidamente affermato che il problema chiave sarebbe la dipendenza della banca senese dal potere politico.
martedì 8 gennaio 2013
Le 10 competenze più difficili da reperire nel mercato globale
Soave (Hays): Le competenze personali e professionali che tutti i candidati dovrebbero sviluppare per affrontare al meglio il mondo del recruitment.
di Carlos Manuel Soave
Dalle competenze finanziarie a quelle di bilancio, passando per una specifica conoscenza del settore ICT, e del nuovo mercato delle professioni eco-friendly: ecco solo alcune delle skill più difficili da reperire sul mercato del lavoro globale secondo i dati raccolti dal gruppo Hays, uno dei gruppi leader nel recruitment di middle and top manager.
di Carlos Manuel Soave
Dalle competenze finanziarie a quelle di bilancio, passando per una specifica conoscenza del settore ICT, e del nuovo mercato delle professioni eco-friendly: ecco solo alcune delle skill più difficili da reperire sul mercato del lavoro globale secondo i dati raccolti dal gruppo Hays, uno dei gruppi leader nel recruitment di middle and top manager.
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