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venerdì 14 dicembre 2012

Uno studente del primo anno di economia potrebbe per favore prendere in mano la politica economica della UE?

Da Social Europe un po' di ironia sulle famose politiche "controintuitive" della Ue.


di Andrew Watt

Immaginate uno studente di economia che sostiene un esame introduttivo di macro con la seguente domanda:
1. In un'area economica la disoccupazione, già ai massimi storici un anno fa, è aumentata costantemente nel corso dell'ultimo anno, almeno di un punto percentuale.
Nel frattempo nel corso dell'ultimo anno l'inflazione è scesa, in modo un po' irregolare. Le autorità pubbliche stanno rivedendo al ribasso le stime di crescita e prevedono una probabile recessione dell'economia nei prossimi trimestri.
A: La politica economica è troppo restrittiva e dovrebbe divenire più espansiva o meno restrittiva.
B: La politica economica è ben calibrata.
C: La politica economica è troppo allentata e dovrebbe subire una stretta.

Ho il sospetto che almeno il 90% degli studenti del primo anno sceglierebbe la A - e probabilmente si chiederebbe perché l'economia ha la reputazione di essere una materia difficile. Il rimanente 10 % fallisce l'esame. O dovrà leggere almeno una parte del materiale del corso prima di ripetere la prova o dovrà considerare di cambiare professione.

Ora, riflettete sui numeri di oggi dell'area dell'euro:

TASSI DI DISOCCUPAZIONE Destagionalizzati (%)

TOTALI

Ottobre 2011
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
10.4
11.3
11.4
11.5
11.5
11.6
11.7



Inflazione annuale dell'Area euro (IPCA)%


Novembre 2011
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
3.0
2.4
2.4
2.6
2.6
2.5
2.2



E poi, sulle recenti previsioni delle autorità pubbliche:
Previsioni di crescita dell'area dell'euro della Commissione Europea (novembre): -0,4% (2012) e 0,1% (2013)
Previsioni di crescita dell'area dell'euro OCSE (novembre): -0,4% (2012) e -0,1% (2013)

Dato che il 90% degli studenti di economia del primo anno sarebbe dell'avviso che, tenuto conto delle circostanze economiche descritte dai dati, vi è la necessità di politiche meno restrittive o più espansive, ovviamente la Commissione Europea, nel suo Annual Growth Survey 2013, pensa che siamo sulla strada giusta e il ritmo delle riforme deve proseguire:


Messaggi chiave
L'economia europea sta lentamente iniziando ad emergere dalla più profonda crisi finanziaria ed economica degli ultimi decenni. Tuttavia, anche se azioni di rilievo sono già state adottate e delle tendenze positive stanno cominciando ad emergere, siamo ancora a una certa distanza dalla ripresa. Per ripristinare la fiducia e tornare a crescere, è essenziale che gli Stati membri mantengano il ritmo delle riforme, e per questo motivo la Commissione raccomanda di concentrarsi sulle stessi cinque priorità che sono state approvate nel monitoraggio effettuato lo scorso anno: La prima di queste priorità? Praticare il risanamento di bilancio favorevole alla crescita ...

Il primo Annual Growth Survey, per il 2011, è stato un vero e proprio disastro e ha svolto un ruolo centrale nel definire le priorità di austerità in tutta Europa. Il suo fallimento al momento era previsto. Purtroppo, sembra che si sia imparato poco da allora. E' urgente una alternativa. Uno studente di economia di primo anno è pregato di prendere le redini della politica economica Europea.
 
 
 

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