Standard & Poors ha declassato oggi il nostro debito e forse siamo ormai in una situazione difficile e a leggere i giornali drammatica... Io sono tra quelli che rimangono comunque ottimisti e che alla peggio saluterebbero un eventuale default, piccolo o grande, come “lavacro” di una classe politica e dirigente inetta e che merita solo il pensionamento…Non solo i politici, ma la gran parte della nostra classe dirigente merita di passare la mano e non si rende conto che il declassamento è del sistema e delle sue classi dirigenti.
Accanto ai commenti sul declassamento di cui sopra, si leggono per esempio le dichiarazioni della signora Marcegaglia, ormai scesa in campo tra gli antiberlusconiani in servizio permanente effettivo e gli aspiranti salvatori della patria, in concorrenza con Profumo e L.C. di Montezemolo, che chiedono un governo tecnico e un 25 Luglio per Berlusconi.
Niente di male in queste prese di posizione, ma la signora forse dimentica di essere presidente di Confindustria, l’associazione delle poche grandi imprese italiane che da sempre segue la logica della “privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite”, quelli dell’industria assistita
che negli ultimi due anni ha scaricato sullo Stato i costi miliardari della Cassa Integrazione o che, nel migliore dei casi, ha delocalizzato massicciamente le produzioni, depauperando l'economia nazionale, incapaci di investire su innovazione e competitività dei prodotti.
È vero i problemi sono tanti, tante sono le contraddizioni e tanti sono gli argomenti giusti che provengono da molte parti, ma se i salvatori della Patria sono questi qui, meglio precipitare e seppellire una classe dirigente incapace e declassata, sperando che dopo la tempesta ci sia un nuovo Rinascimento..
1 commento:
Ma la Marcegaglia non è quella coinvolta nello scandalo dell' anno scorso col suo portavoce?! Ma qui parlano proprio tutti....In galeraaaaa!!!!!
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